CONDITION ONE
E’ la condizione di porto operativo connesso al porto in fondina della centenaria Colt 1911-A1 in calibro .45 ACP, creata dal mitico Moses Browning e pistola che ha dato origine ad una serie impressionante di cloni. Anche definita “cocked and locked”, cioè con cane armato e sicura inserita (il colpo è “in canna”), è la condizione più utilizzata per il porto in fondina di pistole del tipo Colt 1911, principalmente per due importanti motivi. Il primo è rappresentato dalla volontà dell’operatore di portare l’arma in fondina in modalità di “pronto”, ove dopo l’estrazione questi abbassa la leva della sicura manuale con il pollice ed è così pronto a far fuoco, applicando la giusta pressione sul grilletto con il dito indice.
Il secondo motivo deriva dall’impossibilità di escludere la partenza accidentale del colpo in camera di cartuccia con il cane abbattuto, qualora questo venisse violentemente a contatto con un oggetto, oppure nel caso in cui la pistola cadesse su una superficie dura, visto che la leva di sicura non è inseribile a cane abbattuto in questo tipo di pistola e che detta sicura ha effetto sulla catena di scatto e non sul percussore. Ciò avveniva fino ai primi degli anni ’80, periodo in cui la Colt introdusse la “Serie 80” di pistole semiautomatiche, dotate di una sicura interna particolarmente efficace (poi adottata in molte altre pistole semiautomatiche) che vedeva il percussore scomposto in tre parti separate e che permetteva la partenza del colpo soltanto quando il grilletto era azionato.
Anche dopo questo miglioramento tecnico, però, nonché la comparsa sul mercato di diversi cloni in azione mista, il modo preferito di portare la “quarantacinque” restava la Condition One. Bisogna però dire che il “cocked and locked” non costituisce una modalità di porto estremamente sicura, data la presenza del sempiterno Mr. Murphy: la leva della sicura a volte si disinserisce accidentalmente in fondina, mediante movimenti dovuti al gioco dell’arma in detto contenitore, oppure durante l’inserimento o l’estrazione. In altri modelli di pistola semiautomatica, quali la Glock, ciò riflette la normale funzione operativa, in quanto esse sono prive di sicura manuale e dotate di un congegno di scatto che non faremmo fatica a definire ad azione singola (non propriamente e tecnicamente, ma piuttosto in relazione alla facilità con cui si può premere il grilletto).
Il suddetto inconveniente può accadere senza che l’operatore venga a saperlo al momento dell’estrazione: data la pessima abitudine di tenere il dito a contatto con il grilletto, credendo che la sicura sia inserita, ancor prima di aver puntato la volata dell’arma sul bersaglio, ne possono risultare incidenti anche gravi, peraltro evitabili mediante l’applicazione costante delle regole di sicurezza di maneggio.
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La pistola semiautomatica ha il colpo in canna, il cane armato e la sicura manuale inserita. E' la condizione di porto operativo generata in base alla meccanica della vetusta Colt 1911-A1, utilizzata anche su pistole dalla meccanica affine.
